E qui parto direttamente mettendomi pienamente in cima alla lista, quindi se qualcuno dovesse sentirsi criticato, sappia che ha qualcosa in comune con me (mi spiace).
Dunque, con "peccati di superbia" intendo tutte quelle situazioni in cui ci si sente "superiori" o ci si diverte a rimarcare situazione in cui solo una persona o un ristretto gruppo, sa di cosa si stia parlando/cosa si stia trattando/cosa si sta citando/etc. Ad esempio, se qui su questo forum quelli di bjork.it si mettessero a discutere in un topic di fatti inerenti qualcosa noto solo a loro per via dell'altro forum, questi starebbero "peccando di superbia".
Un altro esempio, in solitaria, è quando invece si cita qualcosa consci (o speranzosi) di essere gli unici a capirlo. Ad esempio, che so, citare un film, libro o canzone in relazione a qualcosa che ce lo ricorda parlando con altre persone che probabilmente non conoscono.
I motivi, a mio parere, sono due. Nel caso in cui si facciano allusione tra due o più persone vi è una ricerca di complicità, un modo per sentirsi, all'interno del gruppo maggiore, una minoranza di "elite", che sa o conosce cose che gli altri non possono sapere. In questo caso ci possono essere due voleri, o l'allusione velata che non ammette spiegazioni e quindi cerca di eludere la curiosità altrui (e la curiosità degli altri accresce la soddisfazione dei "partecipi all'allusione"). Oppure è un chiaro sintomo di spingere gli altri a domandare spiegazioni così da potersi sentire superiori perché la minoranza era già a conoscenza di tutti, mentre gli altri (sporchi plebei) ne erano all'oscuro. Non sempre la distinzione tra queste due situazione è ben definito. Inoltre nel secondo caso c'è il rischio che nessuno chieda spiegazioni e questo infastidisce la "minoranza elitaria".
Quando si parla di "superbia solitaria" invece, quasi sempre si tratta di qualcuno che vuole fare sfoggio di una propria conoscenza per mettersi in mostra davanti ad un pubblico. Quindi è quasi sempre desiderata la richiesta di spiegazioni, così da poter vantarsi di poter spiegare tutto e dimostrarsi "superiore" in quanto più informato (può trattarsi di cultura, gossip o anche semplice intuito).
Personalmente mi riconosco colpevole di entrambi i casi, anzi, spesso mi diverte vedere qualcuno che pratica "superbia solitaria" quando riesco a stupirlo e dimostrare di conoscere anche io quello di cui si sta parlando (e forse è anche peggio, perché mi capita di desiderare che mi si ponga la situazione adatta) [Esempio, quando uscì Funny Games US, speravo se ne parlasse per poter dire che io avevo visto l'originale anni prima].
Insomma, voi che ne pensate, avete mai provato situazioni simili? Vi paiono cose normali, vi sembrano comportamenti un po' subdoli o invece li ricercate e ne andate fieri?
Nessun flauto è stato maltrattato o minacciato nella scrittura di questo post
OVVERO: sì, l'idea me l'ha data la situazione in cui voi parlavate di flauti e io solo oggi ho capito di che parlavate, non me ne vogliate, in realtà era un topic che volevo aprire da tempo, proprio perché mi riconosco per primo come "peccatore di superbia".