Lettura Fresca

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*Arlaune*
view post Posted on 22/9/2007, 14:07




un topic per registrare in tempo reale le sensazioni generate da un libro appena finito di leggere...

pronti? via!


 
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view post Posted on 23/9/2007, 21:40
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Alt er Tabt

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Ho letto il paradiso degli orchi di daniel pennac qualche giorno fa. Carino, niente di eclatante ma è stata una gradevole lettura, uno stile vivace e divertente, e una storia non banale, consigliato.
 
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*Arlaune*
view post Posted on 23/9/2007, 22:25




io sto leggendo il primo di Melissa P. "100 colpi di spazzola ecc".
Ho letto mezzo libro in una sera, perchè scorrevole. Ora giace ancora li a metà da settimane.
Banale, i personaggi sono piatti, nessuno spessore. Unidimensionale. E per niente erotico. -_-
Sconsigliatissimo
 
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wildberry
view post Posted on 25/9/2007, 10:23




ho finito di leggere "Il custode del faro", di Jeanette Winterson, trovato su una mensola di mia mamma. Niente di speciale, abbastanza piacevole ma non uno di quei libri che ti rimangono nel cuore.
 
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:: estéban ::
view post Posted on 26/9/2007, 20:15




"Al mio giudice" di Alessandro Perissinotto (presso alle bancarelle quest'estate).

Un bel thriller che ti appassiona fino all'ultimo e ti lascia perplesso.
Un criminale in fugga si comunica tramite e-mails col giudice che gli sta dando la caccia. Durante la conversazione on line, il ricercato spiega passo dopo passo il perchè della sua azione, sempre col dubbio che, nonostante il giudice gli presti ascolto, la sua voglia di amicizia col criminale sia solo una bugia.

Sono stato spiegato? Beh, leggetelo.
:B):
 
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r-man
view post Posted on 8/10/2007, 08:50




ultime due letture

Takeshi Kitano - "Nascita di un Guru" (Piccola Biblioteca Oscar Mondadori - 200 pp. - € 8,40)
Poliedrico Kitano! Attore, regista, scrittore e diosacosàltro! Il romanzo (più un raccontino a dire il vero) è il resoconto tragicomico dell'ascesa involontaria di un fragile ragazzo stupidotto da adepto a guru di una setta religiosa. Molto più comico che tragico a dire il vero. Anzi, niente affatto tragico. Con un occhio disincantato e molto cinico (quello paresico?) ad ogni forma di settarismo e di religione. Uno sguardo algido, distante, alieno. Giapponese. Mi è piaciuto ma non riesco a consigliarlo.

Augusteen Burroughs - "Dry" (Alet - 301 pp. - € 17)
Seconda opera di Burroughs. Migliore dalla prima. Rispetto a "Correndo con le Forbici in Mano" questo libro è meno frammentario, più maturo, più letterario, meno scioccànte per il gusto di esserlo. Anche questo è (spero parzialmente) autobiografico. E' la storia di una disintossicazione, e detto così potrebbe far pensare: "Maròòò chedduepàlle!!!". Invece è un libro divertente e ben scritto. Non è di certo il nuovo Palaniuk, ma ho letto libri certamente peggiori.
 
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view post Posted on 8/10/2007, 10:19
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Alt er Tabt

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Quello di kitano lo volevo prendere, ho rischiato di comprarlo almeno tre volte, ma alla fine mi è sempre sfuggito. Cercherò di leggerlo, sembra interessante.
Ma solo a me burroughs (va beh, ho letto solo un libro) risulta davvero noioso come sembra? Non mi prende, e poi è troppo odioso, è la presunzione fatta persona. Come stile può anche essere scorrevole (anche se a me non fa impazzire), ma uno deve metterci anche dell'altro oltre allo stile.

Io ho appena finito cuore selvaggio di gifford barry. Dopo aver visto il film (di lynch) che non mi aveva pienamente convinto, la curiosità mi ha spinto a leggere l libro. Boh, un po' frammentario (sono tutti capitoli da due tre pagine con dei titoli che potrebbero quasi essere dei mini racconti ognuno a sè stante). Mancano anche i riferimenti al mago di oz che lynch invece ha usato. Boh, un libro un po' "così".
 
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r-man
view post Posted on 8/10/2007, 10:34




CITAZIONE (absolute @ 8/10/2007, 11:19)
Ma solo a me burroughs (va beh, ho letto solo un libro) risulta davvero noioso come sembra? Non mi prende, e poi è troppo odioso, è la presunzione fatta persona. Come stile può anche essere scorrevole (anche se a me non fa impazzire), ma uno deve metterci anche dell'altro oltre allo stile.

no, no... anche a mia sorella (sua grande estimatrice) Cunnilingusville ha fatto schifo, e anche Correndo... è piaciuto così così
Ti saprò dire la mia su Cunnilingusville appena lo leggerò (e sempre grazie to my sister che compra coi soldi suoi i libri che non comprerei mai io ci soldi miei!)
 
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Poet Dreamer
view post Posted on 12/10/2007, 22:07




Premetto che ho ben poco tempo per leggere libri..ne ho tanti che ancora devo aprire.Ora che magari sul lavoro ci sono orari "morti",qualche pagina riesco a leggerla,però nulla di impegnativo.Ho appena finito il primo libro della nuova trilogia fantasy della nostra Licia Troisi,"Le guerre del mondo emerso",e sto già alla metà del secondo(il terzo e conclusivo uscirà a breve).Che dire? Il genere fantasy è un pò abusato e rischia di annoiare,specialmente in saghe a lunga durata,se non altro però la Troisi ha il merito di spezzare l'egemonia estera di questo genere e ha il pregio di non stancare con troppi intrecci in una volta,e di una scrittura non banale.A chi piace il genere,consigliato(e consiglio anche la prima trilogia "Cronache del mondo emerso")
 
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view post Posted on 13/10/2007, 10:25
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Alt er Tabt

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L'altro ieri ho letto splendente come una padella di amelie nothomb. Consiste di tre racconti, è piuttosto breve (si legge in mezz'ora). La particolarità è che i racconti sono accompagnati da illustrazioni (bicolori) di un'amica della scrittrice. I racconti sono simpatici (specie il primo) le illustrazioni sono molto scarne ma si adattano bene, anche se non le vedo così necessarie come accompagnamento ai testi, ma di sicuro non dispiacciono. Lo consiglio.
 
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r-man
view post Posted on 11/12/2007, 09:16




era un po' che non vi aggiornavo, eh? pensavate fossi in ferie da lettura??? ma neanche per sogno! via con la tripletta...

Fred Vargas - Nei Boschi Eterni (Einaudi - 392pp - € 15,80)
Fred Vargas non è un uomo ma una donna, è francese e non sudamericana, è scrittrice di gialli, medievalista e diosàchealtro. Il libro (un giallo intricato e nebbioso con una spruzzata di esoterismo) procede lento e piacevole, come una passeggiata in un bosco d'inverno, a patto di tenere il bavero del cappotto alzato e una tazza di caffè caldo a portata di mano. Un po' di lentezza e qualche artificio di troppo, ma simpatica la storia e belli i personaggi (fra l'altro seriali... il protagonista, il commissario Adamsberg "spalatore di nuvole" e il suo entourage appaiono già in altri romanzi). Purtroppo pare sia il suo libro migliore. Quindi per ora "sto"!

Denis Guedj - Il teorema del pappagallo ( Tea - 562 pp - 8,60 €)
Un giallo che parla di matematica. O meglio un trattato di matematica vestito di giallo. Combinazione insolita e divertente nelle intenzioni (spiegare teoremi matematici anche molto complessi mentre si racconta un giallo) e nella prima parte anche aggraziata ed interessante, qualora le due componenti fossero equilibrate. Guedj pare non sia nuovo a queste alchimie, anzi tutti i suoi libri sono lezioni matematico/scientifiche travestite da romanzi. Ma purtroppo, quando la divulgazione supera l'intrattenimento e per giunta la letteratura non è un gran che, beh, il risultato non può essere che mediocre. Troppi teoremi poco spiegati ai profani, troppo elementare la trama (capisci il finale addirittura dalla "copertina"), scritto neanche troppo bene, con personaggi abbozzati con la scure (per lo più insipidi e/o incredibili) e misteri accennati e mai risolti. Aggiungeteci che l'ultima parte è ambientata in una Siracusa che ha pochissimi appigli alla realtà e vi farete un quadro del perchè non mi sia piaciuto punto. Occasione sprecata.

Jared Diamond - Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni ( Einaudi - 436 pp - € 12,00)
Il primo saggio che leggo da 20 anni. un viaggio in giro per il mondo dalla preistoria all'altroieri per spiegarci perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli altri popoli. E come nel motivo non c'entrino nulla le (inesistenti) predisposizioni di un ceppo (non chiamiamola razza perchè il concetto è... "razzista") rispetto ad un altro, ma diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso. Dovrebbe essere studiato a scuola in tutto il mondo dalla prima elementare. Interessante, "divertente", illuminante. Bello, bellisssimo, di più!


 
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teodolinda
view post Posted on 11/12/2007, 10:51




Alessandro Baricco - Omero, Iliade
Adattamento in prosa, pensato per la lettura pubblica, dell'Iliade di Omero ricavata dalla traduzione dell'opera di Maria Grazia Ciani.
Diversamente dall'opera epica però non è un narratore esterno a raccontare le vicende dell'ultimo anno della guerra di Troia ma gli stessi personaggi che, di volta in volta, raccontano i vari avvenimenti.
Altra differenza dal testo originale è la conclusione; qui infatti la narrazione si conclude can la caduta di Troia, diversamente dall'originale che termina con i funerali di Ettore.

La lettura è molto scorrevole e semplice, non ci sono stati tanti tagli nonostante il volume di pagine si sia notevolmente ridotto (da 480 pagine circa a 163). L'autore si è limitato a togliere le ripetizioni, che nel testo originale sono molto frequenti, e a semplificare le descrizioni che avvolte erano molto contorte. L'unico taglio evidente e consistente che è stato fatto è stato quello di tutte le apparizioni degli dei, che nell'Iliade intervengono molto spesso. Ma questo non intacca per niente la trama del racconto, inquanto, come dice lo stesso autore nel prologo "Dietro al gesto di un dio il testo omerico cita sempre un gesto umano.(...)Se quindi si tolgono gli dei dal testo quel che resta è un'umanissima storia in cui gli uomini vivono il prorio destino..."
 
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:: estéban ::
view post Posted on 11/12/2007, 19:11




Letto in due giorni Veronika decide di morire di Paulo Coelho.

image

Credetemi, con questo libro si apprende parecchio su cosa si potrebbe fare per vivere e stare bene con noi stessi in modo da superare ogni difficoltà.

Voto: 10/10. Dopo aver letto questo e Undici minuti del 2003, battezzo Coelho come il mio scrittore preferito (prima non ce l'avevo uno).
 
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*Arlaune*
view post Posted on 11/12/2007, 21:25




a me non è piaciuto "Veronika", in generale trovo Coelho banale. Scusatemi, ma per me è così. Diciamo che è come se facesse della psicologia spiccia.

Domanda per Este: quali altri libri hai letto di Coelho?

ed ora la mia breve recensione su "IL LUNGO ADDIO" di Raymond Chandler.
Si tratta di un giallo (mio genere preferito oltre all'erotico), che per le atmosfere potrebbe ricordare un poco i noir, ma solo per via del linguaggio dei protagonisti, e per il pensiero malinconico e disincantato del detective Philip Marlowe. Per la struttura della trama e lo svolgimento è un giallo a tutti gli effetti.
Mi piace molto, come ho già scritto, il disincanto duro di Marlowe, mescolato ad un cinismo ironico, ma mai cattivo ma pungente. Uomo d'onore fino all'estremo, in questo libro per salvare la memoria di un amico è disposto al tutto e per tutto, continuando a far ardere un bracere di ceneri sotto il quale era sepolto un caso che non è mai neppure nato, archiviato fin da subito da un potente industriale che ne aveva convenienza. Ma Marlowe non si lascia intimidire e continua nelle indagini: soltanto l'intuito lo farà giungere ad una conclusione, una cosa che solo alcuni scrittori possono permettersi di fare con stile senza che la cosa risulti spazzatura. Niente a che vedere con il MIO Poirot, per me insuperabile. Ma comunque un bel personaggio che rimane scolpito nella mente degli amanti del genere.

voo 10/10 (eh beh, è un classico. )
 
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:: estéban ::
view post Posted on 11/12/2007, 21:55




QUOTE (*Arlaune* @ 11/12/2007, 21:25)
Domanda per Este: quali altri libri hai letto di Coelho?

Ancora solo questi due, ma io dicevo "preferito" perchè, da tutti gli autori che ho letto finora, lui mi ha colpito di più. Comunque so che L'Alchimista è un capolavoro, ma lo devo leggere al più presto, così come La Strega Di Portobello.

Secondo me non è tanto psicologia, ma cose che veramente, se uno si mette a pensare, sono parecchio vere. In Veronika Decide Di Morire ho trovato molte definizioni sulla parola "matto" abbastanza logiche.
 
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205 replies since 22/9/2007, 14:07   1327 views
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